Swiiiiiiiirl

Innanzitutto: cos'è una swirl? Sul dizionario di inglese alla voce "swirl" si legge: "vortice,turbine,ricciolo voluta,spirale". Le perle "swirl"si ottengono con una tecnica particolare di lavorazione, che consiste nell'appoggiare su una sferetta di pasta cruda una lastrina di vetro e poi ruotare, con regolarità, fino alla comparsa della spirale. Detta così sembra molto semplice... Beh, per me non lo è stato per niente!!Ho provato e riprovato, ma di spirali neanche l'ombra..Però, siccome sono molto testarda ho provato nuovamente e stavolta-magia!-ecco finalmente le spirali! Tutto questo per dirvi: non arrendetevi se le prime non vi vengono, è tutta questione di perseveranza e di prenderci la mano. Se volete cimentarvi con questa tecnica (ma poi non dite che non vi avevo avvisato) un buon tutorial si può trovare cliccando qui (testo in inglese). In ogni caso: quando comincerete a prenderci la mano non vi fermerete più, è una tecnica che dà molta soddisfazione!

Il mio (quasi) primo mercatino

Ecco a voi le foto del mio (quasi) primo mercatino di domenica 7 dicembre. Quasi primo perché la settimana precedente ero stata "ospite" della bancarella di alcuni amici, però vista la pioggia quasi ininterrotta e il grigiore non ho fatto nessuna foto (avevamo anche troppo da fare a salvare le nostre cose dall'acqua)! Questa volta è andata un po' meglio, almeno non ha piovuto. Le vendite sono state scarsine (per non dire scarsissime), anche perché il mercatino era in un piccolo paese della provicia di Padova, ed è stato pubblicizzato molto poco, le bancarelle non erano molte e gli acquirenti nemmeno... Sono però contenta dell'allestimento che siamo riusciti a realizzare partendo praticamente dal nulla (per dire, il telo arancione è il mio copridivano) e ho ricevuto qualche complimento per le mie creazioni, le vicine di bancarella inoltre erano molto gentili. Sulla bancarella: a sinistra, creazioni realizzate con materiali riciclati da una nostra amica, al centro le mie cosine in fimo e decoupage, sulla destra maschere in cuoio realizzate dal mio amico Enrico (che è con me nella foto). Se volete vedere i suoi dipinti ad olio (ebbene sì, dipinge anche ad olio) si trovano su deviantart

Il fimo conquisterà il mondo! Ma non oggi...

Salutando l'autunno

Arriva l'inverno e l'autunno si allontana; per conservarne i colori ho realizzato questa parure con perle a foglia dalle sfumaure dorate e calde. Le foglie sono ricavate da una sfoglia di polymer clay realizzata con la tecnica della sfumatura Skinner, le venature sono state impresse utilizzando delle foglie vere come stampo. Un semplice tutorial per realizzare la sfumatura Skinner, che si presta a moltissime applicazioni, si può trovare cliccando qui: Skinner blend

Ciondoli con fiori "pirotecnici"

Non so da voi, ma oggi qui da me piove fortissimo e il cielo è grigio e lattiginoso... Mi sembra proprio il momento giusto per farvi vedere questi ciondoli coloratissimi, sperando che colorino un po' anche la vostra giornata! Sono grandi circa 5x5 cm e sono nati un po' casualmente, dal tentativo di utilizzare delle canes (delle murrine, per i "profani") che mi erano rimaste da altri progetti. Il risultato mi è piaciuto (anche più del progetto originale ad essere sincera) e quindi eccoli qui. Li ho voluti chiamare pirotecnici perché mi ricordano un po' dei fuochi d'artificio, però c'è stato anche chi mi ha fatto notare che potrebbero assomigliare a dei motivi giapponesi.

Collane lunghe, mooolto lunghe

Queste collane lunghe e sottili sono molto versatili e facili da indossare. La prima è lunga circa 1,65 cm, la seconda circa 1,80 (entrambe più di me!). E' possibile usarle come collane a 2 0 3 giri oppure come braccialetti o cavigliere a molti giri. Per una ho scelto di usare perle di fimo bianche e nere opache e perline di vetro nere opache e satinate, mentre l'altra è composta da perle in fimo verniciate (con vernice trasparente all'acqua) abbinate a perline di vetro lucide a "tronchetto" (sorry, non conosco il termine tecnico).

Collane etniche con spirali

Mi piacciono molto i gioielli di gusto etnico, il bianco e nero e le spirali, queste collane sono quello che è venuto fuori mettendo insieme queste cose... Le perle in bianco e nero sono in FIMO soft e sono usate in combinazione a perle di legno (e a una perla d'osso, nella seconda collana).
Nella seconda collana ho incluso 2 perle modellate dagli avanzi con una tecnica detta "tecnica Rorschach" o "Natasha", come la chiamano sul sito Polymer Clay Central. Un tutorial di questa tecnica si trova QUI

Due parole sulle paste sintetiche

Il materiale che utilizzo per creare la maggior parte dei miei bijoux è il FIMO Soft, una pasta sintetica modellabile e termoindurente, detta anche argilla polimerica (dall'inglese Polymer Clay), anche se in realtà il materiale non è un tipo di argilla ma piuttosto di plastica. Viene venduta in panetti già colorati ed è possibile modellarla con le mani e vari attrezzi, mischiare i vari colori tra di loro, ecc. Dopo la modellazione la pasta viene cotta in forno atemperature attorno ai 110°C, durante la cottura si indurisce irreversibilmente, diventanto rigida e anche piuttosto resistente. E' circa un anno che ho scoperto questo materiale e me ne sono innamorata! E' molto versatile ed è l'ideale per creare perle, ciodoli, piccole miniature e moltissime altre cose, inoltre è resistente e durevole nel tempo.
In Italia le paste sintetiche termoindurenti più diffuse sono il FIMO Soft (che è quella che uso) e il Cernit, ma so che ce ne sono molti altri tipi, come per esempio il Kato Clay, o il Premo! Sculpey.